L’impegno dell’Ente
L’ente resta impegnato nel percorso migliorativo orientato all’acquisizione di ulteriori requisiti di qualità dell’organizzazione, dell’assistenza e del servizio in generale.
Questo al fine di individuare, acquisire ed utilizzare risorse umane, tecnologiche ed informative che garantiscano affidabilità per il conseguimento dei risultati nel rispetto della sicurezza degli ospiti e degli operatori.
In particolare l’ente si impegna:
- considerare l’anziano come cittadino titolare di diritti, verso il quale porsi in modo professionale, garantendo ascolto e soddisfazione dei bisogni e delle aspettative;
- garantire interventi personalizzati nel rispetto della riservatezza e creare condizioni di partecipazione, ovunque possibile, alle scelte che lo riguardano;
- garantire interventi con personale qualificato, capace di lavorare in modo integrato e con formazione continua;
- operare all’interno della sfera di autonomia residua dell’anziano con l’obiettivo di “aiutarlo ad aiutarsi”, non sostituendosi a lui ma stimolandolo al mantenimento e al recupero delle proprie abilità fisiche e alla riscoperta delle proprie potenzialità latenti.
- creare con la famiglia rapporti di collaborazione creativa e propositiva coinvolgendola sia nell’analisi dei bisogni, sia nella scelta del programma di assistenza;
- garantire ai familiari libero accesso alla struttura anche con orari flessibili e lasciare massima libertà di movimento, incentivandoli anche ad essere propositivi e critici sulle modalità attraverso cui sono assistiti i loro cari;
- fare in modo che la struttura sia percepita non come luogo di “delega” ma come risorsa e supporto nella gestione dell’anziano;
- considerare la Residenza come un sistema aperto, mantenendo vivi i contatti con la realtà esterna (gruppi di volontariato, associazioni, scuole, ecc.) e gli scambi con il tessuto sociale.
- favorire l’armonizzazione delle risorse umane attraverso il lavoro d’équipe per incentivare la collaborazione tra le diverse figure professionali;
- rimotivare il lavoro dei singoli operatori offrendo loro momenti formativi, supervisione e confronti in équipe;
- riconoscere i diritti indicati dal CCNL applicato e altri diritti maturati nel corso del servizio;
- attuare una modalità di coordinamento volta a riconoscere le individualità e le competenze, nonché a valorizzare l’operato dei singoli.
- l’individuazione di obiettivi chiari e quantificabili, condivisi e sostenuti da tutti gli operatori;
- la ridefinizione annuale degli obiettivi specifici;
- la definizione di indicatori per misurare il raggiungimento di ciascun obiettivo;
- la rilevazione periodica, attraverso questionari, del grado di soddisfazione degli Ospiti.